In nessun campo la sfida femminista è così evidente come in quello della pratica artistica. Tattiche e immaginari per «tirare la vagina fuori dal corpo» e mettere in discussione biologia e natura https://not.neroeditions.com/cattive-ragazze/
/Cyborg, mostri e soggetti nomadi/ Dinamopress
Occorre volgere lo sguardo a generi minori, per non dire marginali e ibridi, come la fantascienza e il cyberpunk, per trovare illustrazioni culturali adeguate ai cambiamenti e alle trasformazioni che interessano le forme delle relazioni vigenti nel nostro presente postumano. https://www.dinamopress.it/news/cyborg-mostri-soggetti-nomadi/
Anteprima del pdf stampabile per prendere decisioni insieme
Ognuna di queste “caratteristiche” va discussa con tutt* per capire le priorità e quindi posta su una scala, tra “Negoziabile” e “Non negoziabile” per poi procedere a discutere concretamente delle possibilità pratiche.
Necessario è interrogarsi sulle funzionalità: coordinamento interno, comunicazione rapida interna, comunicazione esterna, archivio, …
Quindi un secondo giro pratico, vagliando la combinazione e compilando un foglio per ogni strumento/funzionalità, esempio:
Mail su server autogestito + Signal + Nexcloud autogestito + sync su client Windows/Mac/Android/… + …
Mail su server autogestito + Mailinglist su server autogestito + share.riseup + cryptopad + …
Negoziabile
Non Negoziabile
Gratuità
Assistenza
Accessibilità
Sostenibilità
Usabilità
Feature-full
Raggiungibilità
Robustezza
Possesso dei dati
Confidenzialità
Diversità
Politica
Consenso
Locale
Parsimonia
Caratteristiche:
– Gratuito/economico:
quanto economico se comparato ad altri simili servizi?
– Assistenza
utenti: posso parlare
con un essere umano nella mia lingua se
ho bisogno di aiuto? Trovo
delle guide online? Hanno immagini? Sono multilingue?
–
Accessibilità: è
possibile per tutti usarlo? Discrimina per abilità fisiche?
–
Sostenibilità:
chi sviluppa il software è contattabile? Quanti sono? Chi altro lo
usa? Sarà sostenibile nel tempo? Mi è possibile migrare?
– Usabilità:
Quanto è intuitivo usarlo? A
che immaginario fa riferimento?
– Feature-full:
Quante caratteristiche positive il servizio ti da (e.g. buona
performance, pannello di controllo, un certo numero di opzioni per il
web, temi e plugin autoinstallabili, etc)? Le
soddisfa tutte? Ne fa bene una?
– Raggiungibilità:
E’ disponibile quasi sempre, tutto l’anno? Quanto è probabile
che possa venir spento?
–Robustezza:
Quanto è resistente il server agli attacchi? (es: scomparsa,
distruzione, requisizione, penetrazione, delega, ignoranza,
discordia, ..
Chi
hosta, ha un piano in caso il governo confiscasse quei server? Può
il servizio esfiltrare non intenzionalmente dei dati ( es attraverso
backdoor o malware) a governi, aziendeo possibili attaccanti? l
servizio trae profitto dai tuoi dati immagazzinati in quei server? Li
condivide a terzi? )
– Possesso
dei dati: Puoi tu
esportare, possedere e avere il controllo dei tuoi dati immagazzinati
in quei server?
– Confidenzialità/Privacy by design: La confidenzialità è una caratteristica di cui l’infrastruttura si fa carico di tutela per il design con cui è fatta? (esempio: non tenere cronologia dei dati degli utenti per un lungo periodo, non tenere dati degli utenti che rivelino una precisa località geografica,scegliendo software che cripta i dati di default, etc.?)
– Diversità:
Quanto è eterogeneo il gruppo di persone che sta dietro
all’infrastruttura tecnica dei quei servizi?
– Consenso: Prendono in considerazione le proposte degli utenti?
– Valori
comuni e polica:
Quanto importante è che il loro allineamento politico corrisponda
col tuo?
– Locale:
viene dalla tua comunità? territorialmente? culturalmente? Include
o esclude gli alleati locali?
identity-wise (sexual orientation, gender, race, class, diverse
cognitive/physical functionality, etc)?
– Parsimonia: Come usiamo le risorse (memoria dei computer, prestazioni)? Riguardo ai dati cancelliamo quello che non ci serve più? Riduciamo la superficie d’attacco?
Esercizi di saldatura collettiva con chiacchiere su femminismo, tecnologia e il mondo che verrá. Non servono esperienza né materiali, ma se puoi porta qualcosa da condividere per cena.
Il workshop sarà tenuto da una nostra compagna di Philadelphia.
Cena bellavita. Materiale aggiuntivo oltre a quello che mettiamo noi: mic piezoelettrici, cavi, cuffie, mini jack..
Al circolo Anarchico Berneri, porta Santo Stefano Organizzato da Hacklabbo (I love XM24), ed /ETC, Eclectic Tech Carnival!
Inizia la seconda stagione di Hack or Wave, la rubrica a tema storico di hack or die! In questa stagione parleremo di libri che hanno segnato la storia dell’informatica, proponendo critiche, idee, visioni e immaginari.
E presto torneremo sulle frequenze di Radio Cittá Fujiko con le nostre chiacchiere sull’uso critico dell’informatica e gli strumenti per metterlo in pratica.