Riportiamo la newsletter di Carola Frediani con qualche nostro commento:
Categoria: Senza categoria
Hack the gender e gynepunk
Oggi, in serata a Bologna ci troviamo con il Collettivo dal Messico, Gynepunk, ospitate dal centro delle Donne, in via del piombo 5
oggi martedì 16 maggio dalle 18:00 alle 21:00
https://orlando.women.it/evento/gynepunk-e-cyberfeminism-strumenti-per-medicina-di-genere/
Trasmettiamo da radio blackout, la magnifica puntata di Connessioni, che ci racconta del gruppo Gynepunk.
Vi è piaciuta?
esiste un intero movimento di wet e bio hacking, che rivendica l’apertura dei protocolli medici, puoi ascoltarlo nella prima puntata del ciclo di Connessioni:
Eventi hackerz a Bologna e Aggiornamenti sui telefoni invadenti
Appuntamenti:
– 19 aprile, hacklabbo ogni mercoledì a VAG
https://hacklabbo.indivia.net/
– 20 aprile, https://centrodelledonne.women.it/evento/connettere-radici-laboratorio-termocompost-e-rigenerazione/
– 21 aprile Autodifesa digitale in via Agucchi:
https://murodiviaagucchi.noblogs.org/agenda/
– 21 aprile Archivio in via Avesella, ore 18:30 presentazione Archivio ECN.org
A proposito di BBS, cito il nickname dell’ hacker Giuda: https://en.wikipedia.org/wiki/Jude_Milhon
Errata corrige: no Seattle, ma Berkeley! mi sono sbagliata.
MUSICA DELLA PUNTATA:
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/hijacked-affection
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/speedwell-kopanitsa-2
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/no-not-me
Parliamo di…
AUTODIFESA DIGITALE
Cit: Altra biografia https://it.wikipedia.org/wiki/Ulrike_Meinhof
Passiamo all’ABC per una autodifesa digitale:
A– AGGIORNA
B– Backuppa (cifrato)
C– CIFRA
Aggiorna
Meglio un nokia 3310 in cui non hai dentro niente fondamentalmente (no foto,no audio, no messaggistica advanced..) che uno smartphone con Android 4 o 5 o 6 o 7 o 8 o 9 o 10
Avere uno smartphone con dentro dati sensibili non aggiornato è praticamente svuotare per strada il cassetto del comodino..
Cioè.. i Sistemi operativi non aggiornati non ti danno nessuna garanzia di riservatezza. Sono alla mercè di chiunque abbia il minimo interesse verso di te ed un poco di tempo a disposizione / o denaro.
BACKUP
Un valido strumento per backuppare il tuo telefono cifrato nel tuo PC cifrato è: https://syncthing.net/
CIFRA
Da Android 6 in avanti la cifratura viene fatta dal sistema operativo ed è in base al tuo codice di sblocco,
Quindi un qualsiasi smartphone moderno è cifrato.
Trovi le guide più disparate online per qualunque modello e versione.
Significa che in caso che lo perdiate, una volta spento… i vostri dati sono accessibili solo da chi conosce la password.
Ricordiamo che le cifrature funzionano SOLO quando il dispositivo è spento.
Nuovo ciclo! Viva le radio cybertransfemministe!
Abbiam parlato di… radio cyberfemministe di tutti i mondi!
Radioblackout malormone
https://hackmeeting.org/hackit22/schedule.html#talk-1f5b503f-6eb1-4014-b705-6a6828e8438b
Che ci porterà, ci porteremo!, alla 2 giorni a Torino a metà novembre!!
https://www.radiorageuses.net/
https://www.radiorageuses.net/spip.php?article1395
https://bretonnesetfeministes.lepodcast.fr/entretien-avec-bulot-cyber-feministe
Entretien avec Bulot,cyber-féministe.
Le cyber-féminisme aujourd’hui ça englobe plusieurs éléments, selon la définition qu’on souhaite lui donner. Cela peut être du hacking, le militantisme, disons, de la vraie vie, qui se prolonge sur internet, via par exemple les réseaux sociaux, les blogs, les newsletters féministes etc et aussi une définition, plus historique, qui date des années 1990, et qui est très spécifique à cette époque.
On peut le décrire comme un mouvement féministe qui utilise le web et les technologies informatiques pour lutter contre les inégalites femmes-hommes.
Il y a particulièrement deux éléments fondateurs du cyber-féminisme. D’abord le cyborg manifesto de Donna Harraway, publié en 1984, qui déconstruit l’opposition entre féminin et technologie, et qui est considéré comme le pilier du cyber-féminisme.
Il y a ensuite le collectif d’artistes australiennes VNS Matrix, toujours dans les années 1990, qui utilise l’informatique pour leurs revendications féministes.En fait, ces cyber-féministes voyaient dans le web l’occasion de faire éclater l’identité féminine traditionnelle. Mais ça n’a pas vraiment fonctionné, du moins pas encore.
Intervista con Bulot, cyber-femminista. Il cyber-femminismo oggi comprende diversi elementi, a seconda di come lo si voglia definire. Può trattarsi di hacking, attivismo nella vita reale, diciamo, che si estende a Internet, ad esempio attraverso i social network, i blog, le newsletter femministe, ecc. e anche di una definizione più storica, che risale agli anni ’90 ed è molto specifica di quel periodo.
Può essere descritto come un movimento femminista che utilizza il web e le tecnologie informatiche per combattere le disuguaglianze di genere.
Gli elementi fondanti del cyber-femminismo sono in particolare due. In primo luogo, il Manifesto Cyborg di Donna Harraway, pubblicato nel 1984, che decostruisce l’opposizione tra donne e tecnologia e che è considerato il pilastro del cyber-femminismo.
C’è poi il collettivo australiano VNS Matrix, anch’esso degli anni ’90, che utilizza i computer per le proprie rivendicazioni femministe.
In effetti, queste cyber-femministe hanno visto il web come un’opportunità per rompere l’identità femminile tradizionale. Ma non ha funzionato, almeno non ancora.
https://women.it/attivita/laboratorio-autogestito-cyberfemminista/
Laboratorio cyberfemminista, Bologna: 6 ottobre 2022 dalle 18:30 alle 20:30, secondo anno!
https://breakthematrix.buridda.org/
Chiamata ai contributi artistici che non trovano nessun posto…
Per un cyber femminismo radiofonico!
https://radioslibres.net/ciberfem/index.html
Tutti i contenuti sono in licenza F2F: https://labekka.red/licencia-f2f/
Femcast: Crescere più forti con i dati, 00
https://zoiahorn.anarchaserver.org/thf2022/category/programa/radio/
Eventi tech sett-ott-dicembre 2022
Ciao,
vi chiederei di fare girare in un po di liste o amicu che conoscete…
warning: Sono tutte cose tech, non tutte transfeminist friendly..
Condivido un po di eventi interessanti nei prossimi giorni:
– giovedì 8 Settembre ci siam noi 🙂 https://women.it/attivita/laboratorio-autogestito-cyberfemminista/
– 9-11 settembre Hackmeting a Torino, segnaliamo: https://hackmeeting.org/hackit22/schedule.html
*costruzione di una due giorni radio trasfemminista, femminista e queer* venerdì – 17:00
*Rebuild of GENDER – GENDER 1.0: You Are (Not) Dual venerdì – 22:00
*cerchia- Autodifesa digitale per i Centri Antiviolenza sabato – 15:00
– 9-10 september Feminist Hack Meetings (FHM): Publishing and Toolings
Eight, Politechneiou 8, 10433 Athens
This worksession is part of ATNOFS: A Traversal Network of Feminist Servers, a project about intersectional, ecofeminist servers happening in 5 cities (Rotterdam, Bucharest, Graz, Athens, Brussels) and organized by local groups (Varia, LURK, HYPHA, ESC, Feminist Hack Meetings and Constant).
Two groups will present their work and tools, and their approaches to technology:
* WordMord https://wordmord-ur.la/
* Centre of New Media and Feminist Public Practices (CNMFPP) https://www.centrefeministmedia.arch.uth.gr/
More info about the worksession: https://fhm.varia.zone/ and for the space: https://8athens.wordpress.com/
The worksession will be held in Greek and English
– 19-22 settembre ROMA Lo stato dell’arte dello sviluppo dei protocolli Mesh
https://battlemesh.org/BattleMeshV14
– 7-9 ottobre hackmeeting iberico Salamanca
https://es.hackmeeting.org/
– 24-28 ottobre- Belgrado RIPE meeting
https://labs.ripe.net/author/becha/building-bridges-between-diverse-communities-at-ripe-85/
– 27-30 dicembre Caos Computer Congress https://www.ccc.de/en/club – https://events.ccc.de/congress/
Quest’anno sarà di nuovo di persona. I biglietti sono difficili da avere e non li hanno ancora annunciati. Ma se ci tenete ad andarci, state aggiornate perchè entro novembre bisogna aver preso il biglietto
ciaoo
Presentazione del numero 99 di Gli Asini Rivista dedicato al DIGITALE
Archivio storico dei Movimenti “via Avesella”
Bologna
ore 18:00 -> 30 giugno 2022
Presentazione del numero di Maggio 2022 di Gli Asini Rivista
dedicato al DIGITALE insieme alla redazione, alle autrici ed ad Hacklabbo.
https://gliasinirivista.org/rivista/maggio-99-2022/
L’incontro è un Warmup di hackmeeting
Controculture digitali, economie senza capitali, resistenza al controllo, espressione contro repressione: HACKMEETING.ORG !
9-11 settembre 2022 CSOA Gabrio, Torino
L’hackmeeting e’ l’incontro delle comunita’, delle controculture digitali e non, e delle individualita’ che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all’avanzare delle nuove tecnologie, sempre piu’ legate a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche e alla commercializzazione di ogni spazio vitale. Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo.
L’evento e’ totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.
“Gli Asini” è una rivista mensile, fondata nel 2011 da Goffredo Fofi e da un gruppo di insegnanti, educatori, operatori sociali e culturali, artisti, attivisti. Si è posta in continuità con le riviste dirette in passato da Goffredo Fofi, dai “Quaderni Piacentini” a “Lo Straniero”, passando per “Linea d’ombra” e “La terra vista dalla luna”.
La rivista è animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell’educazione, della formazione e dell’intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un’idea “forte” di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità. Negli ultimi anni, la rivista si è occupata sempre più anche di cultura, lavoro, ecologia, movimenti sociali, politica.
“Gli Asini” incrocia le pratiche e gli sguardi dell’intervento sociale, dell’arte, della critica, dell’inchiesta, della riflessione teorica, dell’attivismo, cercando di far sì che l’operatore sociale scriva per l’artista, che il critico letterario e cinematografico dia suggerimenti all’attivista, che l’inchiesta nutra l’arte e che la riflessione teorica si nutra di intervento. Con l’ambizione di dare strumenti utili a chi opera per cambiare l’esistente.
Estate hackers
Ciao
… scopritrici di nuove strade, amorevoli ricombinanti strutture modulari….
per chiudere questa stagione di hack or die, vi elenchiamo un po di eventi:
MUSICA: le prime 3 di https://ziklibrenbib.bandcamp.com/album/volume-13
PUNTATA:
- 23 giugno Visionarie https://women.it/evento/lab-cyberfem-announo/
- 25 giugno, Castelletto di Serravalle, SemiNati! presentazione e spettacolo teatrale sui semi rurali https://www.campiaperti.org/2022/06/19/25-giugno-a-teatro-per-s-e-m-i-s//
- 28 giugno, Bologna, operai e contadini a VAG61
- 30 giugno, Bologna, presentazione della rivista gli Asini e del numero sul digitale, in via Avesella
- 9-11 settembre, HACKMEENTING a Torino https://hackmeeting.org
- 19-22 settembre BATTLEMESH a Roma https://battlemesh.org/BattleMeshV14
- ottobre GENUINOCLANDESTINO a Firenze https://genuinoclandestino.it/
- 25 giugno, …da CAMPI APERTI: SemiNati!
- 30 giugno Presentazione della rivista gli Asini e dibattito sul numero di MAGGIO https://gliasinirivista.org/rivista/maggio-99-2022/
Archivio storico dei Movimenti “via Avesella”
Bologna
ore 18:00 -> 30 giugno 2022
Presentazione del numero di Maggio 2022 di Gli Asini Rivista
dedicato al DIGITALE insieme alla redazione, alle autrici ed ad Hacklabbo.
https://gliasinirivista.org/rivista/maggio-99-2022/
L’incontro è un Warmup di hackmeeting
Controculture digitali, economie senza capitali, resistenza al controllo, espressione contro repressione: HACKMEETING.ORG !
9-11 settembre 2022 CSOA Gabrio, Torino
L’hackmeeting e’ l’incontro delle comunita’, delle controculture digitali e non, e delle individualita’ che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all’avanzare delle nuove tecnologie, sempre piu’ legate a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche e alla commercializzazione di ogni spazio vitale. Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo.
L’evento e’ totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.
“Gli Asini” è una rivista mensile, fondata nel 2011 da Goffredo Fofi e da un gruppo di insegnanti, educatori, operatori sociali e culturali, artisti, attivisti. Si è posta in continuità con le riviste dirette in passato da Goffredo Fofi, dai “Quaderni Piacentini” a “Lo Straniero”, passando per “Linea d’ombra” e “La terra vista dalla luna”.
La rivista è animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell’educazione, della formazione e dell’intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un’idea “forte” di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità. Negli ultimi anni, la rivista si è occupata sempre più anche di cultura, lavoro, ecologia, movimenti sociali, tecniche, politica.
“Gli Asini” incrocia le pratiche e gli sguardi dell’intervento sociale, dell’arte, della critica, dell’inchiesta, della riflessione teorica, dell’attivismo, cercando di far sì che l’operatore sociale scriva per l’artista, che il critico letterario e cinematografico dia suggerimenti all’attivista, che l’inchiesta nutra l’arte e che la riflessione teorica si nutra di intervento. Con l’ambizione di dare strumenti utili a chi opera per cambiare l’esistente.
Server e servizi autogestiti, gruppi solidali -2
Parliamo di server autogestiti e dove, come e di chi fidarsi per conversazioni confidenziali o appunti intimi e/o pubblicazioni verso l’universo che abbiano bisogno di qualche tutela in più per esistere e resistere.
Elenchiamo in ordine casuale e parliamo di:
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/pull-up-pull-up
https://ortiche.wiki.esiliati.org/
MUSICA https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/une-foule
MUSICA https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/elisabeth-2
Uscito scorsa settimana, da leggere su tecnologia e didattica:
https://gliasinirivista.org/rivista/maggio-99-2022/
Per approfondire:
Server e servizi autogestiti, gruppi solidali -1
Parliamo di server autogestiti e dove, come e di chi fidarsi per conversazioni confidenziali o appunti intimi e/o pubblicazioni verso l’universo che abbiano bisogno di qualche tutela in più per esistere e resistere.
Elenchiamo in ordine casuale e parliamo di:
-https://riseup.net
-https://disroot.org
-https://autistici.org
-https://anarchaserver.org
-https://espiv.net
-https://sindominio.org
Didattica Digitale Integrata ITA e FRA
//////////////// AGGIORNAMENTO DEL 17 APRILE 2022
10 consigli per un uso responsabile degli strumenti digitali
1. Sulla mia postazione professionale, riservo le mie consultazioni su Internet per un uso strettamente professionale.
2. Limito il numero dei miei terminali (computer o cellulare) collegati contemporaneamente ai servizi digitali del Ministero.
3. Quando è possibile, uso la mia connessione internet di casa piuttosto che la rete di telefonia mobile.
4. Quando posso gestire i miei messaggi nel mio client di posta elettronica, non uso la webmail.
5. Per le e-mail: limito il numero e la dimensione degli allegati, rimuovo le immagini dalla mia firma. Condivido i miei file tramite spazi condivisi o siti collaborativi.
6. Per preparare bene le mie riunioni, condivido i documenti in anticipo in modo da poter distribuire i download.
7. Uso messaggeri istantanei come Tchap per tenermi in contatto con i miei colleghi.
8. Non esito a inviare messaggi di testo per accelerare il mio lavoro.
MOTIVAZIONI SUL SOFTWARE LIBERO NELLE SCUOLE
ATTENZIONE testo del 2010!!!
Motivazioni TUTTORA ATTUALI per la scuola pubblica ad usare il software libero:
- è pubblico a livello mondiale
- è gestibile a livello locale (risorse umane, server, contenuti degli utenti)
- è per sempre (non fa lock-in, è rimpiazzabile)
- la distribuzione e copia del software in se sono gratuite
- è trasparente, studiabile, ispezionabile, dimostrabile (i software FOSS sono comparabili)
- è personalizzabile (se ne hanno le competenze)
- è distribuibile senza problemi di licenza
- fa economia delle risorse: è attento alle risorse hardware
- è modulare, diversi software si completano tra loro
- non ha prezzi di licenza del software e lo sviluppo successivo è condivisibile con chi ha necessità identiche
cosa non risolve:
- si necessità di accordi di design sulla raccolta e mantenimento dei dati
- necessita comunque di personale che fa manutenzione all’infrastruttura
- ha comunque dei costi di aggiornamento del software ma condivisi su chi lo usa
/////////////////
Puntata originale del 10 settembre 2021:
MUSICA:
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/nang-tani
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/catacombs
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/orange-peels
ITALIA , vediamo un po…
GLI STRUMENTI DA UTILIZZARE Ogni scuola assicura unitarietà all’azione didattica rispetto all’utilizzo di piattaforme, spazi di archiviazione, registri per la comunicazione e gestione delle lezioni e delle altre attività, al fine di:
4) semplificare la fruizione delle lezioni medesime nonché il reperimento dei materiali, anche a vantaggio di quegli alunni che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro. A tale scopo, ciascuna istituzione scolastica individua una piattaforma che risponda ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy1,tenendo anche conto delle opportunità di gestione di tale forma di didattica che sono all’interno delle funzionalità del registro elettronico, assicuri un agevole svolgimento dell’attività sincrona anche, possibilmente, attraverso l’oscuramento dell’ambiente circostante e risulti fruibile, qualsiasi sia il tipo di device (smartphone, tablet, PC) o sistema operativo a disposizione.
ByoD = bring your own device – portati il tuo device
Stiam parlando di INFRASTRUTTURA statale VS privati proprietari
Tradotto da https://highlights.sawyerh.com/highlights/Wi5FgG8ms2FtGzcJuvLA
Una definizione di infrastruttura
Sorting Things Out – Classification and Its Consequences
Incorporazione. L’infrastruttura è affondata in, all’interno di, altre strutture, accordi sociali e tecnologie,
Trasparenza. L’infrastruttura è trasparente all’uso, nel senso che non deve essere reinventata ogni volta o assemblata per ogni compito, ma supporta invisibilmente quei compiti.
Portata o ambito. Questo può essere sia spaziale che temporale – l’infrastruttura ha una portata che va oltre un singolo evento o una pratica di un sito;
Appreso come parte dell’appartenenza. L’accettazione degli artefatti e degli accordi organizzativi è una condizione sine qua non dell’appartenenza ad una comunità di pratica (Lave e Wenger 1991, Star 1996). Gli estranei e i forestieri incontrano l’infrastruttura come un oggetto da conoscere. I nuovi partecipanti acquisiscono una familiarità naturalizzata con i suoi oggetti quando diventano membri.
Collegamenti con le convenzioni della pratica. L’infrastruttura modella ed è modellata dalle convenzioni di una comunità di pratica; per esempio, i modi in cui i cicli di lavoro giorno-notte sono influenzati e influenzano le tariffe e i bisogni di energia elettrica. Generazioni di dattilografi hanno imparato la tastiera QWERTY; i suoi limiti sono ereditati dalla tastiera del computer e quindi dal design dei mobili per computer di oggi (Becker 1982).
Incarnazione di standard. Modificata dallo scopo e spesso da convenzioni conflittuali, l’infrastruttura assume trasparenza collegandosi ad altre infrastrutture e strumenti in modo standardizzato.
Costruita su una base installata. L’infrastruttura non cresce de novo; lotta con l’inerzia della base installata e ne eredita punti di forza e limiti. Le fibre ottiche corrono lungo le vecchie linee ferroviarie, i nuovi sistemi sono progettati per la compatibilità all’indietro; e non tenere conto di questi vincoli può essere fatale o distorcere i nuovi processi di sviluppo (Monteiro e Hanseth 1996).
Diventa visibile al momento del guasto. La qualità normalmente invisibile di un’infrastruttura funzionante diventa visibile quando si rompe: il server è fuori uso, il ponte è saltato, c’è un blackout. Anche quando ci sono meccanismi o procedure di backup, la loro esistenza evidenzia ulteriormente l’infrastruttura ora visibile.
È fissata in incrementi modulari, non tutta in una volta o globalmente. Poiché l’infrastruttura è grande, stratificata e complessa, e poiché significa cose diverse a livello locale, non viene mai cambiata dall’alto. I cambiamenti richiedono tempo e negoziazione, e aggiustamenti con altri aspetti dei sistemi coinvolti.
Fonte: Star e Rohleder 1996.
Proposte di “solidarietà digitale” per la scuola pubblica
https://www.miur.gov.it/web/guest/servizi-per-le-scuole
perlopiù di aziende o di telecomunicazioni o di editoria tradizionale, fanno eccezione:
https://jami.net/first-jami-beta-with-swarm-support/
e
https://www.liberliber.it/benvenuto/
Intanto in Francia…
yhuuuu!!!
Una piattaforma statale fatta in software libero:
- etherpad
- jitsi
- peertube
- wordpress
- nextcloud
Esempi di servizi erogati da piccole aziende per la scuola
https://scuola.linux.it/fornitori/
FARE.polito.it
Interviste ad Angelo Raffaele Meo e Mario Scovazzi.
Che altro succede?
Cyber-resilienza delle infrastrutture nazionali..