Linee di comunicazione autocostruite – il caso Rhizomatica in Messico

Un seme germoglia quando è seminato in un terreno fertile

di Loreto Bravo

https://www.rhizomatica.org/

Lettura http://hacklabbo.indivia.net/book/sobtec2/it/content/08rizo.html

Puntata:

Musica in Creative Commons:
Miracles of Modern Science – The Chop
Squinch Owl – We Will Do Great Things

Questo racconto ti ha fatto curiosità? vuoi sapere se esiste una cosa simile anche vicino a casa tua? Beh, no, qui in europa non ci sono concessioni per frequenze GSM, ma c’è un gruppo d lingua italiana che tratta le reti wireless con gli stessi principi, consulta:

http://www.ninux.org

Tracciamento contatti e posta tecnosociale

Ops, a volte ci dimentichiamo di caricare le puntate! Eravamo rimaste indietro su queste due, a tema app di contact tracing.

Questa era la prima, registrata prima che venisse scelta “immuni”:

Questa era la seconda, post “immuni”, in cui abbiamo anche risposto a una domanda arrivata tramite la nostra posta tecnosociale:

Abbiamo ascoltato:

DigitalRestart: tutte le supercazzole del nuovo progetto Microsoft

In questa puntata vi parliamo del nuovo progetto Microsoft per rilanciare l’Italia. Sacre Alleanze, piani quinquennali e millemilamilioni di soldi e posti di lavoro: cosa chiedete di piú? Ah, c’è pure la sostenibilitá!

Il comunicato ufficiale: https://news.microsoft.com/it-it/2020/05/08/ambizione-italia-digital-restart/

Abbiamo ascoltato:

Laposta tecnosociale

jeee, prendiamo domande, consegnamo risposte via radio.. o almeno ci proviamo!

Ah la possibilità di toglierti quelle curiosità mai esplorate prima..  prova..


    o se non vuoi riessere contattato fatti una tenminutsmail

     

    Etica del software per app e robot?

    Musica: https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/ici-en-gasp-sie

    https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/povo-que-cais-descalco

    i robot rispetteranno i diritti degli umani? la risposta è probabilmente NO.
    La puntata prende la spunta da una petizione, vera, perchè ci sia attenzione a regolamentare la tecnologia.
    Perchè dipende da che decidiamo ora.

    puntata:

    Abbiam parlato di questo:

    Traduzione: https://www.codingrights.org/joint-statement-states-use-of-digital-surveillance-technologies-to-fight-pandemic-must-respect-human-rights/

    [Dichiarazione comune] Gli Stati che utilizzano le tecnologie di sorveglianza digitale per combattere la pandemia devono rispettare i diritti umani

    1. Le misure di sorveglianza adottate per affrontare la pandemia devono essere lecite, necessarie e proporzionate. Devono essere previsti dalla legge e devono essere giustificati da obiettivi legittimi di sanità pubblica, come stabilito dalle autorità sanitarie pubbliche competenti, ed essere proporzionati a tali esigenze. I governi devono essere trasparenti in merito alle misure che stanno adottando in modo che possano essere esaminati e, se del caso, successivamente modificati, ritirati o ribaltati. Non possiamo permettere che la pandemia di COVID-19 serva da scusa per la sorveglianza di massa indiscriminata/incontrollata.

    2. Se i governi espandono i poteri di monitoraggio e sorveglianza, tali poteri devono essere limitati nel tempo e continuare solo per il tempo necessario per affrontare l’attuale pandemia. Non possiamo permettere che la pandemia COVID-19 serva da scusa per la sorveglianza a tempo indefinito.

    3. Gli Stati devono garantire che una maggiore raccolta, conservazione e aggregazione di dati personali, compresi i dati sanitari, sia utilizzata esclusivamente per rispondere alla pandemia di COVID-19. I dati raccolti, conservati e aggregati per rispondere alla pandemia devono essere di portata limitata, limitati nel tempo in relazione alla pandemia e non devono essere utilizzati per scopi commerciali o di altro tipo. Non possiamo permettere che la pandemia di COVID-19 serva da scusa per negare il diritto alla privacy dell’individuo.

    4. I governi devono fare ogni sforzo per proteggere i dati delle persone, inclusa la garanzia di una sicurezza sufficiente di tutti i dati personali raccolti e di tutti i dispositivi, applicazioni, reti o servizi coinvolti nella raccolta, trasmissione, elaborazione e archiviazione. Qualsiasi affermazione che i dati siano anonimi deve essere basata su prove e supportata con informazioni sufficienti su come sono stati resi anonimi. Non possiamo permettere che i tentativi di rispondere a questa pandemia vengano utilizzati come giustificazione per compromettere la sicurezza digitale delle persone.

    5. Qualsiasi uso delle tecnologie di sorveglianza digitale nel rispondere a COVID-19, compresi i big data e i sistemi di intelligenza artificiale, deve affrontare il rischio che questi strumenti facilitino la discriminazione e altre violazioni dei diritti contro le minoranze razziali, le persone che vivono in condizioni di povertà e altre popolazioni emarginate , i cui bisogni e realtà vissute possono essere oscurati o travisati in grandi set di dati. Non possiamo permettere alla pandemia COVID-19 di aumentare ulteriormente il divario nel godimento dei diritti umani tra i diversi gruppi della società.

    6. Se i governi stipulano accordi di condivisione dei dati con altri soggetti del settore pubblico o privato, devono essere basati sulla legge e l’esistenza di tali accordi e informazioni necessari per valutare il loro impatto sulla privacy e sui diritti umani deve essere resa pubblica – per iscritto, con clausole di conclusione, controllo pubblico e altre garanzie di default. Le imprese coinvolte negli sforzi dei governi per affrontare COVID-19 devono intraprendere la dovuta diligenza per garantire il rispetto dei diritti umani e garantire che qualsiasi intervento sia protetto da altri interessi commerciali e commerciali. Non possiamo permettere che la pandemia di COVID-19 serva da scusa per tenere le persone al buio su quali informazioni i loro governi stanno raccogliendo e condividendo con terzi.

    7. Qualsiasi risposta deve includere protezioni di responsabilità e garanzie contro gli abusi. I maggiori sforzi di sorveglianza relativi a COVID-19 non dovrebbero rientrare nel dominio delle agenzie di sicurezza o di intelligence e devono essere sottoposti a un controllo efficace da parte di organismi indipendenti appropriati. Inoltre, gli individui devono avere l’opportunità di conoscere e contestare qualsiasi misura relativa a COVID-19 per raccogliere, aggregare, conservare e utilizzare i dati. Le persone che sono state sottoposte a sorveglianza devono avere accesso a rimedi efficaci.

    8. Le risposte relative a COVID-19 che includono gli sforzi di raccolta dei dati dovrebbero includere mezzi per la partecipazione libera, attiva e significativa delle parti interessate, in particolare esperti nel settore della sanità pubblica e le fasce di popolazione più emarginate.

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    link privacy e news dal mondo! aprile 2020

    Frivolezze:

    Path dependence e lock-in: perché le nuove tecnologie non sono sempre innovative

    Ci presentano le nuove tecnologie sempre come se fossero imperdibili innovazioni, ma la storia è piena di casi in cui l’informatica ha seguito una certa strada per consuetudine e non per reale vantaggio. A volte succede e basta, altre volte sono le stesse aziende che ci tengono legate tramite il design dei loro prodotti. Abbiamo parlato di due buzzword che descrivono queste dinamiche:
    -Path Dependence: https://en.wikipedia.org/wiki/Path_dependence
    -Lock-in: https://it.wikipedia.org/wiki/Vendor_lock-in

    Abbiamo letto un estratto da “Genocidio” di Richard Kadrey, tratto dalla raccolta “Strani attrattori. Antologia di fantascienza radicale” (Shake Edizioni 2008).

    La storia della tastiera QWERTY è raccontata qui: David, P. A. (1985). Clio and the Economics of QWERTY. The American economic review, 75(2), 332-337.

    Abbiamo ascoltato:
    Blue Moon Marquee, Big Black Mamba
    Hoodoo Mafia, Lizardman

    Spegnere gli incendi VS fare strategie

    Musica:

    https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/in-my-labyrinth-mind

    https://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/feeling-good

    Puntata:

    Articolo tradotto da https://www.codesimplicity.com, parla a degli informatici, ma ci sono spunti molto interessanti, per esempio questa cosa calza molto bene in questo momento e mi trova d’accordo:

    Se costruissi tutte le politiche e i modelli di lavoro della tua azienda basati solo sulle decisioni prese durante i periodi di estrema emergenza, alla fine sembrerebbe una società totalmente pazza e probabilmente fallirebbe.

    Dove per società, intenderei la Società civile 😛

    Buona lettura dall’inizio:

    C’è un punto che ho recentemente sottolineato agli ingegneri che ho capito che sarebbe stato prezioso se fosse stato condiviso più ampiamente.

    Quando lavori in ingegneria, ci sono diversi tipi di attività che ti vengono affidate. Alcuni compiti sono emergenze o lavoro a breve termine. A volte lo chiamiamo “spegnere gli incendi”, specialmente quando il lavoro riguarda la gestione di qualcosa che viene urgentemente rotto o qualcosa immediatamente necessario senza indugio.

    Altri compiti sono di natura strategica. Hai raccolto informazioni su ciò che è necessario e / o desiderato dai tuoi utenti, hai progettato una soluzione e stai lavorando su di essa metodicamente e in modo intelligente.

    È importante capire quando stai facendo quale tipo di lavhttps://ziklibrenbib.bandcamp.com/track/feeling-goodoro e pensarci in modo diverso. Leggi tutto “Spegnere gli incendi VS fare strategie”