Seminari e presentazioni su come gestire la propria presenza in rete e come conoscere meglio i mezzi di comunicazioni che si usano. Presentazione di un social network alternativo, di un protocollo p2p, software per la CI, …
Parliamo dell’acquisizione di Red Hat da parte di IBM e delle strategie cloud di quest’ultima. Ma possiamo anche rallegrarci: ci sono interessanti appuntamenti in programma: Hack Or Di[y|e] a XM24!
Raid della polizia Bavarese all’associazione Zwiebelfreunde (amici delle cipolle – riferimento a TOR, the onion router, network anonimizzatore) a quanto pare per essere raccoglitore di donazioni per Riseup, TOR e TAILS.
Sono illesi i dati delle suddette organizzazioni: RISEUP, TOR e TAILS, ma son stati violati i dati dei sostenitori che hanno donato tramite Zwiebelfreunde.
Perquisizioni anche a singoli e all’hackerspace OpenLab ad Augsburg.
Pare che il pretesto per tutto ciò sia entrare in possesso di una casella mail ospitata su Riseup. Mail di contatto per il blog “Krawalltouristen” (ruckus tourists) che invitava ad azioni di protesta ad Augsburg contro il convegno del partito di estrema destra AfD.
L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto di più. Lo sussuriamo nel tuo orecchio e soltanto nel tuo, non devi dirlo a nessuno: l’hackit è solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.
Parliamo della riforma del copyright dell’Unione Europea in discussione in questi giorni: “tassa sui link”, filtraggio automatico degli upload e altre amenitá.