wikigita alla Certosa di Bologna dedicata alla geolocalizzazione di alcuni monumenti funebri di donne immortali (ed enciclopediche!) e sessione fotografica
La puntata si articola su: 1) Articolo su manomette.noblogs.org sulla colonizzazione attraverso i dati e cosa significa, il caso Facebook in India e le enormi proteste che ha sollevato, in gioco l’indipendenza alimentare di 1.5miliardi di persone contadine in India.
Elza Soares Maria da Vila Matilde CD A mulher do fim do mundo
Puntata sul network anonimizzatore Tor, the Onion Router, il router a cipolla.. che eggià in italiano non si capisce cosa vuol dire.
Comunque i router sono gli “instradatori” delle informazioni e loro frazioni, che inviamo e riceviamo in internet.
Il fatto che sia avvicinato metaforicamente ad una cipolla, indica il fatto che ha multistrati di criptografia che rendono il contenuto confidenziale tra l’utente e il server che glielo manda, come i tanti strati della cipolla.
Poi che sia implementato sopra l’Internet “in chiaro” o sotto, appunto, calza bene alla cipolla che in quanto sotterranea, vive la propria esistenza sottoterra celata agli occhi di chi passa. Ma… ha diversi pennacchi esterni di foglie, ebbene si, ed allo stesso modo Tor è “evidente”, ovvero tutti i punti di entrata e di uscita della rete anonimizzatrice Tor sono pubblici!
e quindi ben visibili nel network Internet “tradizionale”.
USATE Tor o una VPN o un proxy invidius, se volete essere anonime/pseudoanonime nel consultare i link qui sotto che provengono da youtube! (Perchè mai?!?? fondamentalmente per non aumentare la conoscenza delle vostre preferenze video e quindi far guadagnare youtube)
attivando Snowflakes e mantenendo aperta questa pagina nel tuo browser, permetti di utilizzare parte della tua banda a persone che stanno Utilizzando Tor in paesi in cui navigare in internet anonimamente non è permesso ed i siti di notizie internazionali e/o informazioni specifiche sono censurati.
L’unico requisito è che il tuo internet non sia già pesantemente censurato. Questo dipende dalle politiche del paese in cui vivi e dal tuo specifico ISP, Internet Service Provider, ovvero l’azienda che ti fornisce la connessione.
E serve che tu abbia un pochino di banda, insomma diciamo che la banda minima con cui si avverte che la connessione va male è 7Mb in Download e 2Mb in Upload, se hai più di così, puoi permetterti di donarne un po. Se hai meno di così, lascia stare che non hai la materia prima per la tua generosità. Come testo la mia banda? da qui per esempio: https://librespeed.org o da simili servizi detti “speed test”.
Puoi unirti a migliaia di volontari in tutto il mondo che hanno un proxy Snowflake installato in esecuzione. Non c’è bisogno di preoccuparsi di quali siti la gente visita attraverso il tuo proxy Snowflake. Il loro indirizzo IP visibile corrisponderà al loro nodo di uscita Tor, non al tuo.
E’ comunque evidente che stai facendo questa azione e stai comunicando il tuo IP al Tor project, che lo userà solo per lo scopo concordato e sopraccitato, ovvero come “rimbalzo” per l’accesso a Tor per utenti che vivono in paesi censurati e che censurano attivamente chi prova ad usare Tor.
Se vuoi aiutare ,attiva il fiocco di neve qui sotto e mantieni la tab del browser aperta.
Questo il disegno esplicativo di che succede usando Snowflakes e come si aiuta la persona che vuole entrare in Tor ad essere “coperta” dai fiocchi di neve!
In altre parole, storia di un villaggio in zona rurale dell’Argentina con connessione comunitaria via wireless, con protocolli resistenti alla precarietà, per avere un sistema di comunicazione locale ed accedere all’Internet. Come l’hanno costruita?
Puntata completa: 40 min circa
Con la prima partre dell’intervista a Jessica Giudice della rete Quintana Libre.
Grazie alle slide ed al bel talk fatto al battlemesh da Marek, informatico berlinese, possiamo aggiornarvi un po sulle produzioni e divieti, dei brevetti, macchinati e tecnologie legate ai chip.